20 maggio 2016
È stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro che fissa i criteri per beneficiare dei premi di produttività e delle somme riconosciute a titolo di partecipazione agli utili d’impresa. L’azienda può scegliere di pagare un premio di produttività o di risultato ai lavoratori sotto forma di voucher per servizi di welfare come buoni pasto, asilo, titoli azionari ecc… con il vantaggio di non dover pagare, sulla somma, nemmeno il 10% di tasse.
Questa è una delle novità introdotte con la Legge di Stabilità 2016 diventata definitivamente operativa con la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale del 14 Maggio.
In particolare, l’articolo 6 del decreto attuativo disciplina l’erogazione di premi attraverso servizi di welfare. Si tratta di tutti quei servizi previsti dal comma 2 dell’articolo 51 del testo Unico delle imposte sui redditi. Entrando nel dettaglio si tratta dei:
- contributi previdenziali e assistenziali fino a 3.615,20;
- buoni pasto e servizi di mensa (fino a 5,29 euro in caso di buono cartaceo, fino a 7 euro se il formato è digitale);
- servizi di trasporto collettivo per i lavoratori;
- servizi di educazione destinati ai familiari, come appunto l’asilo, compresi servizi di mensa, ludoteche, centri estivi e invernali, borse di studio;
- servizi per assistenza a familiari anziani;
- titoli azionari fino a 4mila euro annui (con clausola di lockup, quindi non vendibili, per almeno tre anni);
- beni e servizi fino a 258,3 euro annui.
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