Hai esperienza, titoli di studio e competenze reali, ma il tuo CV non funziona come dovrebbe?
Spesso il problema non è cosa sai fare, ma dove e come lo racconti.
Le skill riportate nel curriculum vitae sono uno degli elementi più letti dai recruiter (e analizzati dai software ATS). Saperle inserire correttamente può fare la differenza tra un CV scartato e uno che porta al colloquio.
Vediamo quindi dove inserire le competenze nel CV, come distinguere hard skills e soft skills e come valorizzarle davvero.
Hard skills e soft skills: cosa sono e perché contano
Hard skills
Le hard skills sono le competenze tecniche e specifiche, necessarie per svolgere una determinata mansione.
Si acquisiscono in modo consapevole attraverso studio, formazione ed esperienza professionale.
Esempi:
- utilizzo di software e strumenti specifici
- competenze informatiche
- conoscenza delle lingue straniere
- tecniche operative o professionali
Sono competenze misurabili e dimostrabili e spesso legate a ruoli precisi, anche se alcune (come il digitale o le lingue) sono trasversali a molti settori.
Soft skills
Le soft skills, o competenze trasversali, riguardano la sfera personale e relazionale.
Non si imparano sui libri: si sviluppano vivendo esperienze, lavorando con gli altri, affrontando problemi reali.
Esempi:
- comunicazione efficace
- problem solving
- lavoro di squadra
- adattabilità
- leadership
Sono più difficili da quantificare, ma oggi sono sempre più richieste.
Perché le competenze trasversali sono sempre più importanti
Il mercato del lavoro sta cambiando rapidamente. Una ricerca McKinsey mostra che entro il 2030 diminuirà la richiesta di abilità manuali e ripetitive, mentre crescerà quella di:
- competenze cognitive avanzate
- abilità sociali ed emotive
- competenze tecnologiche
Questo significa che le aziende cercano sempre più persone capaci di pensare, adattarsi, collaborare e comunicare, oltre alle competenze tecniche.
Ecco perché inserire bene le soft skills nel CV è fondamentale, soprattutto per ruoli middle, senior e di responsabilità.
Dove inserire le skill nel CV?
Il modo migliore per valorizzarle è strutturare il CV con sezioni dedicate.
Sezione Hard Skills
Di solito viene inserita dopo le esperienze formative e lavorative, perché le competenze tecniche derivano proprio da questi percorsi.
Qui puoi indicare:
- competenze tecniche
- software e strumenti
- certificazioni
- livelli di conoscenza (ad esempio per le lingue)
Per alcune competenze (come informatica o lingue), può essere utile una sezione a parte con la descrizione del titolo e il livello.
Sezione Soft Skills
Segue quella delle hard skills o viene integrata in modo discorsivo nelle esperienze lavorative.
Serve a raccontare come lavori, non solo cosa sai fare.
In ogni caso, oggi è importante dare alle soft skills lo stesso rilievo delle competenze tecniche.
Come inserire le soft skills nel CV
Uno degli errori più comuni è limitarsi a un elenco, senza contesto.
Meglio evitare frasi come:
“Team work / Leadership/ Problem solving”
E preferire un racconto concreto.
Esempio
Invece di scrivere:
“Capacità di gestione del team”
Puoi scrivere:
“Coordinamento di un team di 5 persone nella gestione di un progetto complesso, rispettando scadenze e obiettivi.”
In questo modo le soft skills diventano credibili, tangibili e verificabili.
Forma e linguaggio: anche l’occhio vuole la sua parte
Quando inserisci le competenze nel CV, cura anche questi aspetti:
- italiano corretto
- impaginazione chiara
- sezioni ben leggibili
- uso della forma attiva dei verbi (“gestisco”, “analizzo”, “coordino”)
Un CV scritto bene comunica attenzione ai dettagli, precisione e affidabilità: qualità molto apprezzate dai recruiter.
Autenticità prima di tutto
Inserisci nel curriculum solo le competenze che possiedi davvero.
Dichiarare soft skills che non hai può ritorcersi contro di te durante il colloquio.
Meglio puntare su poche competenze reali e rilevanti, piuttosto che su un elenco infinito e poco credibile.
Come far risaltare le competenze nel curriculum
Ecco alcuni consigli pratici:
- bilancia hard e soft skills in base al ruolo
- studia l’azienda e l’annuncio di lavoro
- usa le parole chiave presenti nell’offerta (fondamentale per superare i software ATS)
- evita CV standardizzati
- personalizza sempre il contenuto
Se il ruolo prevede contatti internazionali, valutare una versione del CV in inglese può fare la differenza.
Quali skills inserire nel CV? Alcuni esempi
Soft skills più richieste:
- comunicazione efficace
- gestione del tempo
- lavoro di squadra
- problem solving
- adattabilità
- leadership
- resilienza
- gestione dello stress
- orientamento al cliente
Hard skills:
- competenze informatiche
- utilizzo di software e strumenti
- conoscenza delle lingue straniere
- competenze tecniche specifiche di settore
Ricorda: non è necessario inserirle tutte, ma solo quelle coerenti con il ruolo.
In conclusione
Le competenze nel CV sono uno degli elementi chiave della candidatura.
Inserirle nel posto giusto, raccontarle con esempi concreti e adattarle al ruolo aumenta in modo significativo le possibilità di attirare l’attenzione dei recruiter.
Un CV ben strutturato non dice solo cosa sai fare, ma racconta chi sei come professionista.
Ed è da lì che inizia davvero il percorso verso il colloquio.


