Prima di rispondere a questa domanda vediamo qualche numero:

In Italia le PMI – piccole e medie imprese – rappresentano il 99,9% del tessuto imprenditoriale contro l’0,1% di grandi aziende e multinazionali con più di 250 dipendenti (dati Istat). Nel mercato del lavoro italiano le PMI ricoprono da sempre un ruolo importante per l’economia del nostro Paese.

Ma quali sono concretamente i lati positivi di lavorare per una piccola o media impresa e le persone più adatte e ricercate da questo tipo di realtà?

👉 Daniele, ad esempio, ci racconta: “Se avessi voluto crescere di ruolo nella grande azienda in cui lavoravo, avrei dovuto abbandonare lo sviluppo dei software a livello pratico. Le gerarchie erano molto strutturate: crescere significava lasciare il lavoro operativo e passare ad uno esclusivamente gestionale/manageriale. A me piace moltissimo il mio lavoro e crescere per me significa potermi occupare di entrambi questi aspetti. Nella PMI in cui sto lavorando questo è possibile!”.

👉 Marina invece dice: “Ho lavorato per diverso tempo in una multinazionale. E’ stata un’esperienza positiva soprattutto per i benefit e per il prestigio di lavorare per un brand noto. Per come sono fatta però il poter vedere solto uno spicchio rispetto alla complessità di un’azienda iniziava ad andarmi stretto. Dopo qualche anno mi è arrivata una proposta da una realtà più piccola e ora, a distanza di tempo, posso dire che è stata la scelta giusta. Riesco ad avere una visione complessiva del funzionamento aziendale e sentire di far parte di un ingranaggio che porta avanti un obiettivo comune è molto più soddisfacente per me!”.

In qualità di società che si occupa da anni di risorse umane a 360°, abbiamo raccolto le opinioni di Daniele, di Marina e di molte altre persone che hanno sperimentato sia la grande che la piccola azienda.

Alla domanda: “Quali sono le caratteristiche distintive del lavorare per una PMI rispetto a una grande azienda?”, ecco i principali lati positivi emersi:

1. I TUOI SUCCESSI SONO MOLTO VISIBILI

In una piccola azienda è più facile vedere e far vedere che stai facendo la differenza.  Se sei un professionista valido e che si impegna in una realtà più piccola si nota (così come se non lo sei). Questo ti permette di acquisire una buona reputazione da portare con te nel tuo percorso professionale.

Ognuno di noi vuole fare un lavoro che abbia un impatto e in una piccola azienda si riescono a vedere i frutti del proprio operato giorno dopo giorno.

Sentirsi parte attiva nel successo di un’impresa è davvero gratificante.

2. HAI UNA VISIONE A 360° DEL FUNZIONAMENTO AZIENDALE

L’esperienza in una grande Azienda può essere stimolante, dinamica e multiculturale ma spesso prevede una divisione nei ruoli molto rigida, con funzioni parcellizzate e iper specializzate.

Al contrario, nelle PMI, il lavoro è più dinamico ed è più facile avere una visione sistemica e la comprensione del funzionamento globale dell’azienda. Lavorare in questo tipo di realtà dà la possibilità di assistere all’intero ciclo di nascita, vita e sviluppo di un progetto, prodotto o servizio.

3. RESPONSABILITÀ E AUTONOMIA

In una realtà più piccola la forza lavoro è ovviamente numericamente inferiore. Questo da una parte fa sì che tu possa occuparti di più cose anche diverse tra loro e dall’altra implica una responsabilità maggiore sul tuo lavoro. Avrai infatti un impatto diretto rispetto a ciò che fai e una vasta gamma di compiti da completare ogni giorno.

Molto probabilmente avrai anche maggiori opportunità di autonomia rispetto ai tuoi compiti. Cosa significa? Nel bene e nel male dovrai imparare a “cavartela”, anche in mansioni che rientrano in maniera più ampia nel tuo ruolo, e ad affrontare problematiche anche complesse.

Con una gerarchia aziendale ridotta ogni lavoratore ha una responsabilità diretta rispetto alle attività che segue. Questo permette di moltiplicare le competenze, le capacità di problem solving, creatività e di gestione complessiva di un lavoro.

4. FLESSIBILITÀ E VARIETÀ DI RUOLO

Lavorare in un’azienda più piccola di solito significa indossare più cappelli.

Le competenze che si acquisiscono in questi contesti andranno ben al di là della specifica “job title”.

Ad esempio un controller in una PMI potrà occuparsi di budget, previsioni e creazione di rendiconti finanziari mentre in una grande azienda sarà responsabile solo dei bilanci.

Se sei una persona a cui piace variare le attività di cui ti occupi ed avere una visione più completa dei meccanismi aziendali, la piccola azienda potrebbe essere giusta per te.

Con meno dipendenti per ogni area aziendale, è probabile che il tuo ruolo sia più fluido e che tu possa gestire le tue attività con maggiore flessibilità, autonomia e responsabilità individuale.

5. AUTOREALIZZAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE

All’interno di una realtà aziendale più piccola è più probabile tu sia considerato come una persona e non come uno dei tanti dipendenti e che le tue idee vengano realmente ascoltate.

Probabilmente dovrai affrontare problematiche che ti faranno uscire dalla tua zona di comfort ma oltre a sviluppare uno spettro di competenze composito, potrai avere grosse soddisfazioni professionali nel prenderti responsabilità e meriti rispetto ai contributi che porti.

Inoltre, a livello di crescita professionale, se ti piace l’operatività di ciò che fai, è probabile che tu possa portarla avanti anche con un ruolo manageriale. Questo in una realtà più grande e strutturata  è difficilmente possibile.

6. RICONOSCERSI NEL TEAM E NEI VALORI AZIENDALI

E’ vero che la grande azienda porta con sé il prestigio di lavorare per un marchio noto. E’ altrettanto vero che la piccola realtà costruisce intorno al suo brand quelli che sono i valori aziendali peculiari e raccoglie le persone che vi si trovano in linea.

Quando inizi a lavorare in una PMI arriverai a conoscere tutte le persone che ci lavorano, management e direzione compresa e questo allargherà la tua visione d’insieme. Inoltre avrai modo di passare del tempo non solo con i membri della tua area ma di familiarizzare con tutte le persone che fanno parte di quella realtà sviluppando relazioni significative.

Tutto dipende da cosa tu stia cercando dalla tua esperienza lavorativa. Non è detto che lavorare per una PMI sia meno importante, stimolante e in grado di farti crescere, rispetto a una multinazionale, anzi, molto spesso è vero il contrario.

Ovviamente ci sono una moltitudine di componenti che contribuiscono alla soddisfazione lavorativa ma se i fattori di cui abbiamo parlato sono importanti per te, è molto probabile che una piccola o media impresa sia il contesto lavorativo che fa per te!