AGENZIA PER IL LAVORO: QUALI DIRITTI PER I LAVORATORI?

 

La somministrazione di lavoro rappresenta una realtà oramai consolidata nel panorama occupazionale italiano, offrendo alle imprese flessibilità gestionale e ai lavoratori opportunità di impiego regolamentate.

Gli attori di questo processo sono, oltre al lavoratore, l’agenzia per il lavoro che si definisce somministratore, con i ruoli di ricerca, selezione e assunzione del personale e l’azienda presso la quale i lavoratori prestano servizio, definita utilizzatrice, che stipula un contratto commerciale con l’agenzia, che non riguarda il lavoratore.

Ma quali sono i diritti dei lavoratori in somministrazione? Quali tutele offre il Contratto Collettivo Nazionale delle Agenzie per il Lavoro (CCNL APL)? Scopriamolo insieme.

Quale CCNL si applica ai lavoratori somministrati?

Ai lavoratori in somministrazione si applica il CCNL delle Agenzie per il Lavoro (APL), che disciplina il rapporto di lavoro tra l’Agenzia e il lavoratore. Se specificato dal contratto e per le materie non coperte dal CCNL APL, trova applicazione anche il CCNL dell’azienda utilizzatrice, garantendo condizioni contrattuali equivalenti a quelle dei dipendenti diretti. Qualora né il contratto dell’azienda utilizzatrice né il contratto di somministrazione regolamentino un particolare ambito (salute, sicurezza, diritto allo studio, congedo matrimoniale, aspettativa, lavoro agile) si applicano le disposizioni previste dal CCNL Terziario Distribuzione e Servizi.

Che cos’è il CCNL somministrazione?

Il CCNL somministrazione è un contratto collettivo nazionale che regola il lavoro in somministrazione in Italia e disciplina:

  • Rapporti di lavoro
  • Retribuzione
  • Diritti e doveri delle parti coinvolte
  • Tutele normative e welfare

Cosa prevede il contratto delle Agenzie per il Lavoro?

Il CCNL somministrazione include diversi elementi fondamentali per garantire la tutela dei lavoratori:

  • Retribuzione: deve essere pari a quella dei dipendenti dell’azienda utilizzatrice.
  • Formazione: l’Agenzia deve fornire opportunità di sviluppo delle competenze.
  • Maternità, malattia e infortuni: valgono gli stessi diritti dei lavoratori diretti dell’azienda utilizzatrice.
  • Tredicesima e quattordicesima mensilità: spettano ai lavoratori in somministrazione come agli altri lavoratori subordinati.
  • Ferie e permessi: maturazione in base al CCNL applicato.

 

Quante mensilità ha il contratto per i somministrati?

Il CCNL prevede tredicesima mensilità, mentre la quattordicesima è riconosciuta solo se prevista dal CCNL dell’azienda utilizzatrice.

Livelli contrattuali del CCNL APL

L’inquadramento del lavoratore in somministrazione avviene in base ai livelli del CCNL applicato dall’azienda utilizzatrice. Il lavoro in somministrazione si distingue per la presenza di due contratti distinti:

  • Contratto commerciale tra agenzia e impresa utilizzatrice.
  • Contratto di lavoro tra agenzia e lavoratore somministrato.

Conclusioni

Il CCNL delle Agenzie per il Lavoro rappresenta un fondamentale strumento di garanzia per i lavoratori in somministrazione, assicurando parità di trattamento, diritti e tutele in linea con il mercato del lavoro. Affidarsi a un’agenzia specializzata permette di accedere a opportunità lavorative con sicurezza e trasparenza, garantendo continuità professionale e supporto normativo adeguato.

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